Spring Dance

Ispirazione

Il concerto della Natura in un risveglio corale della sua potente bellezza. Viva la Vita.

Ricordi indelebili

Antonio Vivaldi compone La Primavera, il primo concerto delle Quattro Stagioni, nel 1730.  Affida alla leggerezza degli archi e alla voce del violino, l’eccitazione della vita che rinasce, lo spirito vitale che anima ogni cosa. La brezza serale induce il sonno del pastore, che giace sereno e dormiente accanto al suo fedele cane. Sogno. L’ultimo movimento è il trionfo di una danza in omaggio alla vita che prevale sulla morte. Tutti gli strumenti si accordano all’unisono in un inno gioioso.

Spring Dance è una danza leggiadra, immersa in melodie pure, essenziali.  La Natura si risveglia e si rivela maestosa: una sensazione di gioia, felicità e piacevole leggerezza nutre l’anima e il corpo. La bellezza della forza vitale che ogni elemento della Natura incarna è negli accordi e negli accenti dei violini e degli archi. 

Spring Dance è pace interiore, un’eleganza fuori dal tempo e dallo spazio. Bellezza. Purezza. Natura.

Dalle note musicali alle note olfattive

Il maestro Dominique Ropion celebra il momentum con un overture fresca e frizzante di pompelmo e rosmarino di Tunisia LMR. Una brezza leggera anima l’immacolata atmosfera agreste. Il vibrato di assoluta di gelsomino sambac LMR si accorda con il vivace accento del Caprifoglio a incarnare l'esplosione di fiori che sbocciano e saturano l'aria di rinnovata energia animando il cuore inebriante della fragranza. Le melodie dell’ambra secca e del muschio sono le note di fondo che segnano il tempo di un’armonia olfattiva, in cui gli accenti e gli acuti sono espressione corale di bellezza e Natura.